La ballata dell’arte

Il posto nel mondo di…. Balans

La Ballata dell’arte

“C’è chi dice che l’arte non ha rapporti con la società, per cui l’artista vero non si occupa mai di problemi sociali…”
Canta così Luigi Tenco nella sua Ballata dell’arte, lo fa per dichiarare la sua contrarietà a questo filone di pensiero, infatti sostiene che gli artisti dovrebbero ricoprire un ruolo attivo nella società. La ballata è una sorta di dichiarazione d’intenti della sua arte, impegnata socialmente; infatti in altre canzoni, come Io sono uno, riesce a descriversi in modo sintetico ed efficace grazie a un gioco d’antitesi con chi è diverso da lui. Afferma “io sono uno che non nasconde le sue idee”. Tenco vuole esprimere e comunicare ciò che pensa, vuole impegnarsi socialmente “nel suo campo” visto che “c’è ancora tanto da fare” e sceglie di “fare” con i mezzi che gli sono più congeniali e che ritiene più efficaci per raggiungere un vasto pubblico, ovvero la musica, la canzone.

Balans, estimatore e studioso di Tenco

tratto da “Il mio posto nel mondo” pag.275

La Ballata dell’arte, Luigi Tenco

La ballata dell’arte

Disegno di gulliveriana. Fiumesanto visto da Punta Negra, acquarello

Ci sono momenti in cui si ha desiderio di riposare la mente e di dedicarsi alle cose che ci circondano …per me questo è il periodo giusto per andare in vacanza e per ammirare e disegnare le bellezze della natura senza fretta. A volte la natura viene violata dall’uomo onnipresente in ogni angolo di questa terra. Il disegno che vi propongo ne è un esempio rappresentando da un lato la bellezza delle acque prospicienti la foce di “fiume santo” e dall’altro le strutture costruite dall’uomo sulla costa: centrali elettriche, fabbriche petrolchimiche e quant’altro. Guardare verso l’orizzonte illude che tutto sia come cento mille anni fa ma basta voltarsi per capire che così non è. Mi vien da pensare però che forse tra mille anni non ci sarà più nulla nemmeno su questa costa perché la natura alla fine vince sempre sull’uomo che forse si illude di essere più grande di quello che in realtà è cioè solo un frammento infinitesimale di vita perso nell’infinito dell’universo.

E con questa splendida Ballata dell’Arte di Luigi Tenco  auguro a tutti voi Buone vacanze.

 

Ballata dell’arte 

(per ascoltare la canzone clicca qui)

C’è chi dice che l’arte
non ha rapporti con la società,
per cui l’artista vero
non si occupa mai
di problemi sociali,
lui si sente isolato,
chiuso in problemi intimi,
problemi che coinvolgono
la personalità.

C’è chi dice che l’arte
non ha rapporti con l’uomo comune,
per cui l’artista vero
non può usare un linguaggio capito da tutti,
anzi, meno comune
sarà il linguaggio usato,
tanto più verrà a galla
la personalità.

Ma c’è invece chi pensa
che l’arte ha un
suo rapporto
con la società,
visto che il nostro artista

assomiglia all’uomo tipico del nostro tempo,
soffre anche lui di un male
purtroppo assai diffuso,
che ogni volta ritorna
portando un nome nuovo:
ieri era il superuomo,
adesso è l’introverso,
comunque è sempre il mito
della personalità.

Luigi Tenco

(periodo SAAR -  1964-1965)