In ricordo di Piero Ciampi
30 anni dopo la sua scomparsa (19/01/1980)
“Io sono il più grande, perché mi posso permettere di prendere 300.000 Lire a sera e mandare un altro a cantare al mio posto. Tanto nessuno sa chi è Piero Ciampi”.
30 anni dopo la sua scomparsa (19/01/1980)
“Io sono il più grande, perché mi posso permettere di prendere 300.000 Lire a sera e mandare un altro a cantare al mio posto. Tanto nessuno sa chi è Piero Ciampi”.
Piero Ciampi
sanguigna di MVC/Gulliveriana©, 2007
IL VINO
(Ciampi – Marchetti)
Com’è bello il vino
rosso rosso rosso,
bianco è il mattino,
sono dentro a un fosso.
E in mezzo all’acqua sporca
godo queste stelle,
questa vita è corta,
è scritto sulla pelle.
Ma com’è bello il vino
bianco bianco bianco,
rosso è il mattino,
sento male a un fianco.
Vita vita vita,
sera dopo sera,
fuggi tra le dita,
spera, Mira, spera.
tratto da un mio vecchio post del gennaio 2007
30 anni di assenza e di assedio. Grazie per averlo ricordato. Urticante.
Grazie Urticante, era doveroso ricordare un artista con tutte le carte in regola come lui ..
Unico e irripetibile,perchè in tanti vogliono avvicinarsi e scimmiottare de andrè,ma mai nessuno è stato vicino a Piero Ciampi
Che ne diresti se da qualche parte ti lascio il video di Giovanardi che canta "il vino" (ripreso da me), in una trattoria di Livorno, a trenta anni dalla morte di Piero, dopo che avevamo scherzato e bevuto alla stessa tavola?
Reverberi potrebbe testimoniare.
viga, hai ragione piero ciampi è unico e irripetibile.
ilmioregno: caspita e cosa aspetti a mandarmelo?