IL CADUTO
fonte foto: anmig sardegna
Prendi
la tua agonia
e la pallottola
che hai
nel polmone.
Porta tutto
a tua madre
e dille
che con una
medaglia
il conto
torna.
E’ la liquidazione
di un sergente.
Se la può consolare
dille
che per un capitano
non c’è di più
che un patriottico
noioso
discorso.
fonte: il mio regno/poesie
Luigi Tenco trentacinque anni da quel Sanremo, pagg. 34-37
ed. Bastogi
Questa poesia è stata erroneamente attribuita a Luigi Tenco. In realtà è di Riccardo Mannerini come scrive l’autore di questo blog No, non è vero, Tenco e Mannerini amicizia e confusione
NO, NON E’ VERO …
“ciò che si afferma alle pagg. 34 e seguenti del libro “Trentacinque anni da quel Sanremo” edito da Bastogi, in merito ad alcuni testi inediti di Tenco.
La notizia che fu pubblicata da “Il Secolo XIX” del 26/1/1997 era infatti priva di fondamento.
Nel libro vengono analizzate 4 poesie, (Mercato – La tua bocca – Sera – Il caduto) e le si commentano come se fossero opera di Tenco quando invece sono da attribuire a Riccardo Mannerini che di Luigi fu amico malgrado le ripetute discussioni di ordine ideologico che si sviluppavano durante i loro incontri.
Luigi utilizzava parole semplici e di solito le sue frasi erano molto più prosaiche rispetto a quanto si rileva invece, leggendo le poesie ritrovate.
Per chi volesse approfondire l’argomento consiglio di leggere il volume “Un poeta cieco di rabbia” di Riccardo Mannerini reperibile sul sito http://www.liberodiscrivere.it.
Nel volume indicato sono peraltro pubblicate due delle poesie erroneamente attribuite a Luigi Tenco.”
Ringrazio Sax56 per questa informazione.
NO, NON E’ VERO.
http://luigitenco.blog.tiscali.it//NO__NON_E__VERO____Tenco_e_Mannerini___amicizia_e_confusione___207934.shtml
Sax56 Grazie per la "puntuale" puntualizzazione. Non ricordavo quali fossero le poesie di Mannerini, attribuite erroneamente a Luigi Tenco. Ora lo so. Mi pare, però, di averle visto pubblicate anche nel sito di un noto esperto di Luigi Tenco, precisamente qui
Ecco perchè ho pubblicato questa poesia. Bisognerebbe avvisare anche il webmaster del sito Il mio regno…
Un saluto da Sar. Ciao.
Ho scritto al webmaster del sito che dici ma, per risposta, ho ricevuto un messaggio seccato in cui sostiene che lui non cambia niente perché le poesie sono di Tenco in quanto lo affermano nell’Università di Genova dove fanno dei corsi su questo.
Comunque ti volevo dire che non sono di Ugo che conosco ma di suo padre che si chiamava Riccardo.
Se sei interessata ad approfondire l’argomento ti consiglio anche un libro che sarà presentato il 13 novembre al teatro Ariston di Sanremo che contiene tutte le poesie di Riccardo. Ci sarà anche Ugo.
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=135220
caro Sax56 grazie delle precisazioni e per aver notato il mio errore dettato semplicemente dalla fretta . So che Ugo è il figlio di Riccardo, dal momento che tempo fa mi lasciò qui un commento e mi segnalò il suo blog che, come puoi notare è fra i miei links .
Quanto al webmaster o gestore del sito Il mio regno fa male a seccarsi con noi. Dovrebbe invece segnalare l’errore all’Università di Genova che ha più visibilità di questo piccolo blog. Oppure potrebbe lui stesso scrivere un libro con le informazioni precise su Luigi Tenco. Considerata la sua preparazione, avrebbe da insegnare a molte persone che scrivono libri su Luigi….
Chissà poi perchè non lo fa.
In ogni caso, grazie anche per avermi segnalato la presentazione del libro con tutte le poesie di Riccardo.
Un saluto a presto
Con il Ddl sulla giustizia e’ caduta anche la democrazia.
Ciao.
Non era già caduta con questo governo?
scusatemi ma conoscete la canzone "una di quelle"
Ciao, presumo che tu sia Leo. Credo che alla tua domanda abbia risposto uno dei Maestri del forum Binario ventuno
sulla bacheca.
Più o meno dice così:
"Una di quelle risale al periodo "Sandrelli" 1962-1963 e la incise Paoli. Sul retro c’è "Anche se" il cui testo pare sia stato, poi, ritrovato fra le carte di Luigi a Ricaldone. … La copia che ho io è autografata da Paoli. Il contenuto te lo lascio immaginare."
ciao a presto
Interessante, cercherò questo pezzo cantato da Paoli.
P.S. Slasch, la democrazia è caduta da un pezzo, ormai!