“Inchieste di mercato? Ma le facciano sulla mafia le inchieste!”
Luigi Tenco e Donatella Turri
dal film “La cuccagna” di Luciano Salce, 1962
Luigi Tenco, gli americani, le inchieste di mercato e la mafia….
” Inchieste di mercato? Qui non abbiamo neanche i mercati rionali e quelli fanno le inchieste di mercato. Che paese. A noi ci ha rovinato l’America. Inchieste di mercato? Ma le facciano sulla mafia le inchieste!”
Troppo avanti, troppo avanti! Balans
Balans Hai ragione. Questo post lo dedico a tutti coloro che hanno lottato e lottano contro la mafia, come Pepppino Impastato e Roberto Saviano.
Fantastico film…ho postato anche io una scena di La cuccagna su youtube e un articolo riguardante il film sul mio blog!Immenso Luigi, anche come attore…
Un saluto
Avevo fatto riferimento a questa scena già qualche tempo fa, sempre in un intervento dedicato al film “La cuccagna”.
Mi viene il sospetto che Tenco leggesse Sciascia, uno dei primi che (ri)portò il problema della mafia d’attualità al grande pubblico e nei dibattiti politici italiani, infatti poco più tardi si costituì anche la prima commissione parlamentare antimafia.
…davvero troppo avanti.
Mi dispiace non riuscir a seguire costantemente il blog, ma in questo periodo sono oberato di studio e lavoro. Urticante
già!..
un saluto
Ananke85 é sicuramente un film fantastico e perciò da vedere per chi si avvicina a Luigi Tenco.
Mi farebbe piacere vedere il link dell’articolo postato sul tuo blog.
Un saluto anche a te
Urticante Si, è vero ricordo il tuo intervento.
Sarebbe interessante sapere se Luigi Tenco leggesse Sciascia. Provo a girare la domanda ai miei amici Massimo e Balans…
Non preoccuparti se non riesci a seguire costantemente il mio blog. come puoi notare neanche io lo aggiorno frequentemente perchè ho anche altri impegni nella vita reale. In ogni caso, quando hai tempo e passi da queste parti sei sempre benvenuto.
Un saluto a presto
Giovanotta
un saluto anche a te
peccato non mi funzioni l’audizio. Però colgo l’occasione per regalarti un abbraccio. COme stai?
Decisamente profetico, purtroppo!
Non so se Tenco (o Salce) leggesse Sciascia però un riferimento così esplicito al fenomeno mafioso nel 1962 è cosa davvero notevole.
film poco conosciuto eppure tagliente ,come sapevano essere i grandi film di un tempo.
Per quanto riguarda la mafia,mi piacerebbe che qualche artista o uomo di cultura spendesse parole su chi la subisce e abbandonato e impaurito non ha la forza di reagire