Luigi Tenco in Sardegna?

“Un giorno a Capo Boi”

Luigi Tenco in Sardegna?

“Luigi Tenco a Capo Boi” acquerello di MVC/Gulliveriana© , agosto 2008



Un luogo tenchiano sicuramente poco conosciuto è Capo Boi, in Sardegna.

Pare infatti che nel settembre del 1964,

 Luigi Tenco

 apparve nei teleschermi in un filmato intitolato

 ” Un giorno a Capo Boi”

e cantò

” Ho capito che ti amo”…

( fonte notizia: http://luigi-tenco.tripod.com/tv.htm)

Sarà vero?

Attendo notizie da chi è più informato di me

Per ascoltarla clicca qui

per gentile concessione di Massimo

oppure guarda questo video  ( inserito sulla rete da valeria_sonidoazul

  

20 thoughts on “Luigi Tenco in Sardegna?

  1. le mie lacrime

    son

    lamiere contorte

    d’un incidente

    una ferita

    distratta ed

    assente una

    pioggia leggera

    e silente

    quel che non

    mostro perchè ho

    paura della

    gente le mie

    parole sono

    vuote scatolette

    di tonno che

    impuzzano il

    sole il vuoto

    incedere scomodo

    del mio dolermi

    per molti sono

    un buffone per

    altri quel che

    resta di un

    bicchiere io non

    mi conosco ma

    mi servirei da

    bere vorrei

    smettere di

    saltare sui

    cocci e cavalcare

    le ombre come

    destrieri indomiti

    ma non importa

    metà della

    strada è capovolta

    non mi resta

    che svernare

    su false

    preghiere fino

    all’arrivo della

    mia amante

    l’invidiosa

    morte troppo

    triste per sorridermi

    infinitamente

    pedante per

    lasciarmi

    scappare

    i mi ci ritrovo sempre con il medesimo sapore del tempo sulle labbra di luigi………………..a presto

  2. Uhmm…nel 1964 Villasimius era ancora un paesino semi-sconosciuto e il lancio turistico del litorale doveva ancora avvenire.

    Mi domando, perciò, come sia possibile che Tenco abbia raggiunto proprio Capo Boi, chi gli ha parlato di quel posto e chi l’ha aiutato nell’avventura.

  3. Moltissimi sardi amano Luigi Tenco, credo che questo sia un fatto di grande sensibilità culturale ma potrebbe anche significare che Luigi nell’isola ha seminato bene… . Naturalmente lascio agli amici sardi valutare se, il filmato appena visto, possa essere stato girato a Capo Boi o meno. Mi sembra che nel filmato siano presenti sufficienti elementi ambientali e geomorfologici (per chi conosce bene il luogo), per dire se il paesaggio sia compatibile o meno con Capo Boi. Certo, con quella camicia gialla, vestita su dei calzoni neri…, Luigi, più che un poeta, sembra una caricatura, uno fuori contesto, personalmente mi sembra un mix tra l’ape maya e Pasquale, il personaggio uscito dall’anticipatrice “ballata della moda”, quando Luigi intona: ” Stan decidendo per la prossima moda un pantalone a strisce gialle e nere…” Rispetto invece alla sua fantastica canzone: “Ho Capito che ti amo”… In quel video l’opera viene gravemente penalizzata da un pessimo playback, oltre che dal modo goffo in cui Luigi di muove e guarda dentro la telecamera mentre cammina, ma, come dicevo precedentemente, anche dal pessimo contrasto dei suoi abiti “gialli e neri” con il paesaggio naturale circostante (consulenza d’immagine O). Credo che questo mix distragga l’ascoltatore, che, difficilmente, può concentrarsi nell’ascolto di quel meraviglioso testo e coglierne tutta la sua complessità e intensità poetica. Insomma, quel video, non mi piace affatto!! Balans

  4. Il giallo e il nero esprimono il migliore contrasto per evidenziare cose, oggetti e quanto altro deve essere portato alla attenzione dell’occhio umano.

    Non è un caso dunque che anche nel settore della moda si pensasse ad un pantalone a strisce gialle e nere (Luigi incise la ballata che parla di questi colori nel 1963).

    Luigi era solito vestire sempre alla stessa maniera. Pantaloni neri e camicia bianca, in quel periodo 1963, cioè quando frequentava la Bussola di Viareggio o locali adiacenti.

    Credo che la “moda” o la ricerca di un look più moderno lo abbia contagiato a sua insaputa. Il brano che canta comparve in un LP della primavera 1965 ed è imputabile all’anno precedente, avendo con lo stesso motivo ottenuto il primo premio al Festival del Mediterraneo di Barcellona (Spagna) grazie alla esecuzione però di Wilma Goich e di Emilio Pericoli.

    Per quanto ne so io credo comunque che il premio gli sia stato, poi, ritirato perché, questo brano, ai tempi del Festival del Mediterraneo, non era più inedito.

    Il filmato in questione lascerebbe intendere che siamo nel 1964 ma, notizie di corridoio me lo collocano all’interno di un film musicarello del 1965 del quale ho rintracciato la locandina con una immagine di Luigi.

    Anche in un secondo film “musicarello”, sempre del 1965, vi sono immagini colorite di Luigi che rimandano ad una chiesetta e ad un luogo apparentemente sardo. O quanto meno la Sardegna (o la Sicilia?) si lascia intravedere in scene successive, con la performance di Los Marcellos Ferial nel brano Angelita cantato a cavalcioni di un asinello.

    Il brano “Ho capito che ti amo” fu molto apprezzato poi in Argentina dove lo utilizzarono come colonna sonora di una telenovella televisiva che andò in onda nel secondo semestre del 1965 e intaccò anche il mese di gennaio del 1966. Di questo brano esistono comunque anche altre riprese, in altro ambiente, in bianco e nero, di sicura marca televisiva.

    Se solo la RAI si decidesse a trasmetterle…..potremmo collocare nel tempo, con maggiore precisione, anche il filmato oggetto di questo post.

  5. Canzone bellissima, chissà perché Bardaneri la trova triste, forse la mia preferita con “Un giorno dopo l’altro” di Luigi.

    Credo che la locazione del video sia piuttosto difficile da individuare se non per chi conosca bene i posti: quella scogliera del resto dovrebbe essere un facile riferimento. Certo che “a naso” penso più alla Liguria, alle isole toscane o al limite alla Sicilia… difficile trovare una spiaggia “attrezzata” come quella del set nella Sardegna del 1964. Non mi dispiacerebbe essere smentito comunque.

    Ps: riguardo ai giornali femminili… per quanto concordi con la “condanna” che ne faceva Tenco, è anche vero che alcuni di essi (proprio Grand Hotel ad es.) favoriranno, – sia pure cautamente- l’affermarsi di un’immagine della donna italiana meno legata agli stereotipi dell’epoca. C’era e c’è di peggio nell’editoria italiana del genere. ;)

  6. a partire da torre delle stelle, via via per solanas fino a capo boi, insomma il litorale dopo capitana fino a villasimius, la spiaggia e la morfologia è sempre bellissima da vedere e visitare, dal video mi sa che è ineccepibile che si tratta di capo boi, magari le immagini datate creano un po di dubbi, basta farci un salto per toglierli… poi gli scogli se fate un giro in rete sono sempre quelli

    riguardo al brano è triste, ma non per questo brutto, tenco cantava in quel modo non certo allegro

    saludos

  7. Ciao a tutti. Intervengo brevemente per evidenziare alcuni punti, avendo letto tutti i vostri post:

    1)Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa! Da buon sardo, non ho mai visto Capo Boi: me ne vergogno, ma trovo scorretto vantare una conoscenza che non ho. Pertanto se sia o meno quello il posto in cui è stato girato il video, non saprei dire.Lascio tale analisi a chi conosce il posto.

    “) Sono però convinto che non sia stato Tenco a scegliere lo scenario del video, ma il regista.Luigi canta il suo pezzo nel quadro, se non mi inganno, di un “musicarello” o simile…,pertanto va da se che non può aver scelto lui il posto per le riprese.O per lo meno è plausibile pensare che siano stati la produzione e il regista,anche perchè tutti gli altri cantanti, per par conditio,avrebbero divuto scegliere i luoghi in cui girare i loro pezzi, e questo, capirete, è piuttosto improbabile.

    3)Anche l’abbigliamento di Luigi potrebbe non essere farina del suo sacco. Se il video fosse girato oggi, di sicuro sarebbe la produzione ad interpellare i costumisti e via discorrendo.(L’interprete-protagonista avrebbe deciso poco e niente).Allora forse si era agli inizi di un certo discorso, ma è lecito pensare che già a quel tempo produzione e regista sindacassero anche in questa materia.

    4)Confermo quanto dice Massimo in merito al fatto che “Ho capito che ti amo” venne cantata da wilma Goich al festival di Barcellona, vincendo il primo premio.Ed è anche vero che ,poi, detto premio venne ritirato dal momento che il pezzo non era inedito ma già inciso da “altro interprete”. Questo dice Mike Bongiorno nella presentazione di Wilma Goich a Sanremo 65, quale interprete, nell’occasione, di “le colline sono in fiore”. Tale video, con la relativa presentazione, sono visibili su You tube.

    Paolo 59

  8. Si tratta di Capo Boi senza alcun dubbio. Una foto attuale mi dà conferma dello scoglio in mezzo al mare che non ha cambiato aspetto e che può essere facilmente individuato nella parte iniziale della clip. Ritengo anche di aver individuato l’insenatura dove Luigi si lascia riprendere pur se la stessa oggi ha cambiato aspetto a livello di pietre emerse. Un luogo tenchiano in più dunque da visitare, dopo il tuo itinerario…nella sua valle.

  9. Discussione molto interessante!

    1) Finalmente abbiamo capito che Capo Boi è un luogo tenchiano.

    2) Rispetto a “Ho capito che ti amo”: confermo tutto quello che è stato detto da Massimo e Paolo su Barcellona e l’Argentina. Personalmente aggiungo che, quest’opera è una canzone d’amore chiave, insieme a: La ballata dell’amore, Ah… l’amore l’amore, Mi sono innamorato di te, Com’è difficile e Guarda se io, per capire dove voleva parare la ricerca tenchiana sull’amore. Luigi cercava argomenti, emozioni e motivazioni, capaci di concretizzare quello che percepiva come un’astrazione psicologica non rispondente ad una sua volontà razionale (stop, sono quasi fuori tema).

    3) Rispetto ai costumi: condivido perfettamente l’analisi di Paolo, infatti, sono costumi sicuramente non scelti da Luigi ma imposti dalla produzione di un “musicariello” che era una forma di spettaccolo che aveva poco in comune con l’impegno artistico di Luigi Tenco. Proprio per questo motivo emerge, nel filmato, un un Luigi Tenco impacciato. Proprio per questi motivi ho sostenuto che quel video non mi piaceva affatto. Ringrazio tutti gli intervenuti per la chiarezza della discussione. Balans

  10. un abbraccio…ho visto che hai messo molte più cose di Luigi…e che continui a fare dei magnifici quadri.

    purtroppo quest’anno non sono venuta nella tua terra stupenda…sono rimasta a casa…un estate da dimenticare…ma forse c’è chi l’ha passata peggio di me e non mi voglio lamentare.

    scusa se passo di rado

    ;) )

    aba

  11. Della serie “meglio tardi che mai”:) rispondo ai vostri commenti relativi a questo post e vi ringrazio per la partecipazione.

    ashurado Grazie per questa splendida poesia… spero di leggerne un’altra su questo spazio.

    copperhead Sarebbe interessante capire com’ è arrivato fin lì.

    Alderaban Non sapevo che Grand Hotel fosse meno legata agli stereotipi dell’epoca. Questo è interessante. Probabilmente anche Luigi ha constatato questa maggiore apertura rispetto agli altri giornali femminili

    Bardaneri Grazie per la tua preziosa informazione. Sarebbe interessante rivedere dal vivo quegli scogli. Io ho visitato quasi tutta la Sardegna ma quella costa non l’ho ancora vista.

    Riguardo il modo di cantare di Luigi Tenco, se ascolti le sue ballate in alcune troverai una certa ironia.

    Paolo59 Anche io faccio mea culpa perchè, come ho scritto sopra, da sarda non ho mai visto quel luogo.

    Per quanto riguarda la scelta del luogo penso anche io che abbiano deciso il regista e la produzione.

    ilmioregno Bene, ora abbiamo la certezza che sia Capo Boi. Appena puoi mostraci la foto.:)

    Balans Mi hai preceduto nella sintesi e nei ringraziamenti. Perciò non mi resta che sottoscrivere il tuo commento e citare invece te per aver dato un’informazione o visione nuova della canzone in questione. Infatti l’hai definita una canzone d’amore chiave, insieme a: La ballata dell’amore, Ah… l’amore l’amore, Mi sono innamorato di te, Com’è difficile e Guarda se io , per capire dove voleva parare la ricerca tenchiana sull’amore.

    Fra tutte le informazioni sulla canzone Ho capito che ti amo questa è una novità da tenere presente.

    Grazie per averci regalato questa chicca.:)

  12. Aba Ti ringrazio. Spero abbia trovato qualche notizia interessante riguardo Luigi.

    Peccato non sei venuta in Sardegna. Io sono stata a Stintino tutto il mese di Agosto e ho trovato un tempo meraviglioso. E nel frattempo ho realizzato diversi acquerelli .

    Un caro saluto e…spero di rivederti presto.

    Ps

    non scusarti perchè passi di rado. Vieni qui quando ti senti, il blog dev’essere un piacere non una costrizione.

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