Averti fra le braccia

Averti fra le braccia

Luigi Tenco

Periodo Ricordi

Averti fra le braccia, matita colorate , 1986 di Gulliveriana/MVC 
 

Per ascoltarla clicca qui

per gentile concessione di Massimo

 


Intervallo musicale

 sssh…sto lavorando in silenzio per i miei prossimi tributi a Tenco…

16 thoughts on “Averti fra le braccia

  1. Testo estremamente romantico e che si addice parecchio alla mia visione dell’Amore.

    Niente male il disegno (colpiscono un po’ le gambe lunghissime).

    A livello relativo, si nota la differenza con le tue opere più recenti, del resto eri alle primissime armi, immagino.

    A livello assoluto, uno come me ci metterebbe 5-6 anni per riuscire a disegnare già qualcosa del genere :)

  2. Questa modella e solo una lontana parente delle tue opere più recenti. Dai capelli forse possiamo intuire che è una lontana parente di “Quando” . Cara Gully, grazie per tutto quello che fai per farci continuare a sognare in questa grigia società! Balans

  3. Ulysses54 Vero. Soprattutto ascoltare una bel brano come questo. Un abbraccio :)

    Faustonet Una visione dell’Amore romantica e sognante…finchè l’amore vivrà.:)

    Per quanto riguarda il disegno, è vero: ero ancora alle prime armi ma già ero ispirata dalle canzoni di Tenco. :) )

    balans Si, in effetti è una lontana parente delle donne che disegno oggi. Un giorno ti mostrerò quella che per me rappresentava la donna di Quando.

    Grazie :)

    is4morus Grazie! Buona giornata anche a te e buon mese di marzo! Ops Buona notte :) ))

    Baci e abbracci

    stefanomassa Mi fa piacere che trovi un’atmosfera rilassata qui…

    PS

    Putroppo no. Sono quasi ogni giorno in viaggio per motivi di lavoro e per questo motivo non riesco più a leggere con calma i giornali. Ti farò sapere la mia quando mi sarò informata bene sulla questione della tassa del lusso :)

  4. Bellissima melodia… per una canzone dal testo e arrangiamento alquanto convenzionali..

    nonostante ciò ogni volta che l’ascolto mi viene un certo magone addosso..chissà perché :)

    disegno diviso a metà tra la parte superiore e quella inferiore… che all’epoca non ti piacessero le gambe ;)

    ps..ho cominciato a scrivere qualcosina intorno a Tenco

    ciao

  5. Una canzone che non ricordavo assolutamente, o forse proprio non l’avevo mai sentita, chissà.Mi impressiona molto il quadro con cui la accompagni: c’era già tutto coi colori giusti per le note giuste.

    Un abbraccio!

  6. …un poeta che ha saputo ridare nuova musica alle parole… il suo passare nella mia vita mi riporta ad antichi ricordi… quando gli rubavo le parole per esprimere il mio amore…

    grazie…

    un abbraccio

    gino

  7. Per quanto possa sembrare scontato, e visto che nessuno lo aggiunge, dirò che Luigi con questa stessa musica ha inciso anche una canzone con un testo, sempre poetico ma completamente diverso. Ai più curiosi consiglio di ascoltare dunque “Un’ultima carezza” che fu pubblicata postuma rispetto ad “Averti tra le braccia”.

    Aggiungo comunque che entrambi i brani, per Luigi, sono rimasti chiusi nel suo cassetto, in quanto egli non ha mai ritenuto, in vita, di renderli di pubblico dominio.

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