Luglio 2007

Luglio 2007

Il calendario di Gulliveriana dedicato a Luigi Tenco. 

Per vedere l’immagine ingrandita cliccate sopra

Il mio regno

Tu, fatina che non vidi mai
tu sei stata regina del regno
che un giorno sognai.

 

E tu, mio caro vecchio albero,
tu sei stato il castello di un regno
e neppure lo sai.

D’un regno
con un solo soldato
che cercava le streghe
voleva cacciarle a sassate!

D’un regno
che ogni giorno viveva
i mille e mille e mille
c’era una volta.

Oh, se non m’avessero detto mai
che le fiabe son storie non vere
ora là io sarei.

Luigi Tenco

 Il periodo Ricordi (1959-1963)

per ascoltarla clicca qui

per gentile concessione di Massimo

Omaggio a Massimo e al suo sito Il mio regno

23 thoughts on “Luglio 2007

  1. Accidenti ! è tempo di omaggi per me e te ne sono grato .

    Proprio in questi giorni ho appreso che, fra i ringraziamenti contenuti in una tesi di Laurea all’Università di Genova, è stato citato “ilmioregno.it”…e dire che io l’avevo ideato quasi come se fosse una cosa personale. “Il mio” proprio perché sentivo di dover rendere omaggio a Tenco quasi in forma privata, ma ormai, che posso dire? Grazie, davvero.

    Se posso aggiungere una cosa vorrei precisare che in una diversa versione Luigi dice “se non m’avessero detto mai/ che le fiabe son storie non vere/ il mio regno ora avrei. E poi una cosa vorrei chiedere anche io a te. Siccome l’immagine che rappresenta il calendario di questo mese mi tocca in maniera particolare, per la delicatezza dei colori, vorrei associarla ad un testo inedito di Luigi (dalle tinte non forti appunto) che pubblicizzerò da qui a breve. Che ne pensi? posso approfittare?

    Me lo cedi il diritto di immagine per questa esclusiva che vado a realizzare?

    Ed anche in prima pagina del mio sito, già da qualche giorno ho fatto comparire il tuo disegno che conoscevo come anteprima. Posso tenerlo in visione magari per tutto il mese di luglio, come se fosse una pagina da sfogliare ogni giorno?

  2. Sai quanto mi sia caro il primo del mese per il tuo sempre più intenso omaggio alla bellezza dell’Arte riunita; il tuo disegnare e le parole di Luigi, in un concentrato di sensibilità e delicatezza che diventa un viatico beneaugurante per il giorno nuovo.

    Ti abbraccio.

  3. fausto grazie!!! un abbraccio anche a te!

    ilmioregno Credo proprio che sia una bella soddisfazione per te essere citato fra i ringraziamenti e ricevere anche questo omaggio.

    Ma credo che il tuo sito meriti tanti omaggi considerata la tua dedizione alla figura di Tenco sia come uomo sia come artista.

    Per quanto riguarda il mio disegno puoi tranquillamente approfittare. Ti cedo il diritto di immagine sia per associarlo alla canzone inedita sia per pubblicare il disegno sul tuo sito. :)

    Masso57 Ti aspettavo. E come sempre sei arrivato puntuale a vedere il nuovo mese.

    Un abbraccio anche a te!

  4. Luglio è il mese del mio compleanno, la tua fatina, associata all’inerpretazione che Morgan al teatro “Regio” di Parma del “Il mio Regno”, mi rendono felice per tutto l’anno. Che dire di Gully, ogni mese ti scopro più “Magica”… Balans

  5. Questa volta ti sei superata, cara Gully. Hai fatto un autentico capolavoro.

    La delicatezza delle tue figure di donna in questo tuo quadro di luglio è ancora di più messa in risalto.

    Qui sul tuo blog si vede già abbastanza bene, ma consiglio a tutti coloro che amano i tuoi lavori e visitano il tuo blog, di andare a vedere il tuo quadro sul sito di Massimo “Il mio regno”.

    Lì si possono veramente vedere da vicino la morbidezza dei colori, le sfumature rosa della pelle della ragazza, i suoi tratti delicati con negli occhi un certo qual senso di tristezza e di mistero.

    Il tutto inserito in una cornice di un grigio molto delicato, col castello in lontananza, che mette ancora di più in risalto il colorito roseo della ragazza. Veramente uno splendido lavoro.

    Come sempre, a fare da contrappunto al tuo quadro, c’è la canzone di Luigi; questa volta “Il mio regno”, una delle sue prime canzoni dopo il periodo giovanile in cui si era cimentato soprattutto col rock.

    Questa canzone è la canzone dei sogni dell’infanzia e dell’adolescenza. Chi di noi non ha fantasticato di essere il padrone di un castello, di avere un regno tutto per sé, e soprattutto che in questo regno ci fosse una regina, una dolce fatina da amare e proteggere dai pericoli (il soldato che caccia le streghe a sassate)?

    Ma le fiabe non sono storie vere, e l’amara realtà è lì a dirci che anche le fatine ad un certo punto scompaiono, e ci restano solo i… ricordi dei mille e mille c’era una volta.

    Un abbraccio a te Gully.

  6. Mi colpisce di questa canzone il suo rimanere sospesa tra credulità e scetticismo, infanzia e maturità. Conclude in una maniera che non saprei se definire ironica o piena di amarezza, Oh, se non m’avessero detto mai /

    che le fiabe son storie non vere /

    ora là io sarei.
    Come se Tenco volesse intimamente che le fiabe fossero invece storie non vere ma al tempo stesso non potesse ignorare la consapevolezza che così non è. Magari ho scritto cavolate…intanto il tuo disegno è molto grazioso, sai :)

  7. Quoto amoreemusica: stavolta sei stata superba, grande delicatezza e forte espressività a un tempo. Una meraviglia.

    Luglio ha riportato il caldo e la voglia di sognare spiaggie pastello come i tuoi disegni.

    grande abbraccio

  8. amoreemusica Ti ringrazio per

    l’apprezzamento al mio disegno.

    La canzone il mio regno è quella che preferisco e forse è per questo motivo che ho avuto più ispirazione per il disegno.

    Tu dici che le fatine ad un certo punto scompaiono… a questo proposito io ti cito, invece, alcuni versi un po’ amari di una canzone di Piero Ciampi intitolata Uffa che noia, in cui dice:

    Uffa che noia, lei venne e mi disse

    “io sono la tua” ed io le credetti.

    Sembrava una fata

    e non lo era e non lo era e non lo era,

    uffa che noia.

    Uffa che noia, non è ancora finito

    questo squallido imbroglio tra la vita e la morte,

    uffa che noia, uffa che noia, uffa che noia.

    La giungla comincia in famiglia,

    sono anni che combatto in quella foresta.

    La vera guerra non si fa con le armi,

    si fa con il cuore,

    per questo sono un eroe.

    Un caro saluto :)

    Slasch16 Auguri? Non ho capito perchè ma grazie lo stesso :)

    mauropucci Grazie a te per essere presente!

    Scaramouche é vero Tenco non si dimentica. Grazie per essere qui a ricordarlo. Sai cantare questo brano? :)

    timeline è vero cara blue. Un regno da sognare e dove posare gli occhi del cuore.Grazie.:)

    latendarossa Grazie Marcello.Trovo interessante ciò che scrivi. Anche a me questa canzone colpisce per il suo rimanere sospesa tra credulità e scetticismo, infanzia e maturità :)

    alderaban Grazie ALder! vedrò di farti sognare anche ad agosto con un’altra bella canzone di Luigi abbinata a un mio acquerello.

    Grazie e buon fine settimana a tutti!

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