L’arte e i sensi

L’arte e i sensi


Disegno di Gulliveriana. S’Archittu, acquerello  


Ogni mezzo ha i suoi limiti
la musica è cieca
la pittura è muta
la scultura è paralitica

tutte però con abili trucchi
cercano di rendersi complete
la pittura si sforza di dare il volume
la scultura vuol muoversi
la musica…

dopo qualche centinaio di anni
di queste acrobazie
il pubblico si è abituato a cercare
il volume della pittura
il colore nella musica
il movimento nella scultura

Bruno Munari
da Teoremi sull’arte, 1961

20 thoughts on “L’arte e i sensi

  1. ciao gulliveriana

    sì l’articolo/intervista alla pianista classica helene grimaud è davvero molto coinvolgente. l’ho sentita suonare ed anche vista (astime ha scovato su youtube alcuni suoi video): bella e brava. e poi è anche amica dei lupi. Una donna fantastica

    non mi hai detto più niente di sellani (il pianista jazz che ha fatto un disco su tenco)

  2. alfo71 Grazie anche per aver pubblicato la mia rosa gialla.:) Ciao a presto.

    treppunte Sono d’accordo con te. :)

    zop Sono sicura che Munari avrebbe apprezzato il tuo blog e il movimento nella scrittura! :) Grazie zop.

    alderaban Sorrido anche io al pensiero :) )

    Un abbraccio

    scaramouche visto che ti piace, ti consiglio di leggere anche gli altri teoremi. Sono tutti molto interessanti soprattutto per chi apprezza l’arte in sè.

    Per quanto riguarda i miei acquerelli…se e quando farò una mostra sarai informato immediatamente :)

    cassandra666 grazie e benvenuta! :)

    amalteo Grazie amalteo per la tua visita. Sempre gradita. Per quanto riguarda Sellani ti dico subito che ancora non ho avuto modo di ascoltarlo perchè sono impegnata mattina e sera su un progetto di lavoro ma, appena possibile lo cercherò e ti farò sapere. Grazie di nuovo per la segnalazione.

    latendarossa Già che arte sarebbe? :) ) Personalmente a me piace l’arte che sa comunicare qualcosa piuttosto che l’arte che si limita ad imitare la realtà. Per fare quello esiste già la macchina fotografica.

    Spero che ti sia ripreso e che possa ascoltare di nuovo il mondo stereo. Un abbraccio

  3. E’l'arte, bellezza! La suddivisione in categorie diventa un limite, quando arrivi vicino all’assoluto: per dirti,sarebbe come definire la Tour Eiffel come un insieme ordinato di bulloni e putrelle….

    Il tuo acquerello è, al solito, caldo e comunicativo, trasmette la sensazione del tempo immobile.

  4. Mi attrae parecchio questo ribaltamento delle prospettive… questo movimento… questa bellezza!

    Non posso che complimentarmi per i riferimenti al mio concittadino Tenco.

    Un sorriso, Paolo.

  5. … l’autunno negli occhi l’estate nel cuore

    la voglia di dare l’istinto di avere

    e tu, tu lo chiami amore e non sai che cos’è

    e tu, tu lo chiami amore e non ti spieghi il perché…

    Fabrizio De Andrè.

  6. rearwindow06 Ti ringrazio. Avere qui un concittadino di Luigi Tenco mi riempie di gioia. Un sorriso anche a te …e benvenuto!

    SFreud Grazie per questi versi di Faber che trovo molto belli.

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